Care/i colleghe/i,
stavolta non ci addentreremo nell’interpretazione della norma – la Legge 128/2019 – che spalanca le porte alla stabilizzazioni dei 654 operatori precari di ANPAL Servizi S.p.A. I dubbi in merito riteniamo siano stati fugati, sia dalle nostre precedenti comunicazioni che da ben più autorevoli analisi: non c’è alcun impedimento tecnico o normativo alla stabilizzazione di tutti i precari “storici”, si tratta solo di volontà politica. Attraverso questa lettera aperta, vogliamo semplicemente provare a rispondere alle perplessità – più o meno indotte – che ancora si ostinano a circolare fra gli stessi appartenenti alla comunità professionale di ANPAL Servizi e che, a nostro avviso, non hanno alcuna ragion d’essere. Risposte, a ben guardare, già ampiamente presenti nella Legge 128/2019 (articolo 4), pensata per superare una volta per tutte l’insopportabile piaga dei «precari che ricollocano disoccupati».