Partiamo da un dato: lo sciopero è andato molto bene. Non era scontato, e neanche facile, trattandosi del terzo sciopero in meno di tre mesi e, soprattutto, di uno sciopero costruito dal basso, dalle lavoratrici e dai lavoratori col sostegno delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario.
Dopo mesi di silenzi, rinvio di responsabilità e trattative prive di efficacia, crediamo sia necessario affermare che il tempo è ormai scaduto. Come abbiamo più volte ribadito, la Legge di Stabilità in discussione alle camere annuncia la progressiva dismissione dell’attività di SOGESID presso il Ministero dell’Ambiente senza prevedere alcuna garanzia per chi è attualmente impiegato e ricopre da anni, con professionalità e competenza, quei ruoli.
Dopo aver tentato per più di un anno di incontrare AGAPE Cooperativa Sociale Onlus, le/gli Assistenti Sociali della Cooperativa dipendenti, rappresentati dalle Camere del Lavoro Autonomo e Precario e impiegati presso la USL Toscana Nord Ovest della Zona Pisana e della Zona Valdera, in forza della delega ricevuta dai Comuni delle Zone sopra citate, hanno deciso di rompere il silenzio e di proclamare lo sciopero per l’intera giornata del 10 gennaio prossimo.
Di concerto con lavoratrici e lavoratori proprie/i iscritte/i, le Camere del Lavoro Autonomo e Precario si mobilitano e manifesteranno per l’immediato rinnovo del contratto collettivo nazionale della Sanità privata, fermo da oltre dieci anni, e per il recupero degli arretrati nel Lazio mai pagati. Ciò, affinché siano eliminate le disparità (dei diritti e retributive) tra pubblico e privato, cancellata la precarietà, siano estese le piante organiche, da troppo tempo insufficienti, e sia garantito, per tutte/i, il diritto alla formazione.
Il 6 novembre 2018, al tavolo di trattativa presso il MiSE dal quale i Precari Nucleari sono stati accuratamente esclusi, Sogin e sindacati confederali hanno sottoscritto un documento/accordo, a nostro avviso irrilevante e insoddisfacente, nel quale si riesce dire niente o quasi:
Roma 17.10.2018 – Comunicato stampa
:: Stabilizzazione subito, stabilizzazione per tutti!
:: Verso lo sciopero del 19 ottobre
:: È di ieri pomeriggio la notizia del (temporaneo?) ripensamento dei vertici di Sogin sul futuro prossimo di tutti i precari dell’azienda: l’Amministratore Delegato, con una mail e un comunicato stampa, ha annunciato il rinnovo per altri 12 mesi dei i rapporti di lavoro in somministrazione in scadenza e la proroga dei contratti in staff leasing (43 in tutto; 37 somministrati e 6 staff leasing). Si tratta di un primo risultato, certo, risultato di cui ci rallegriamo e che non avremmo raggiunto senza la nostra mobilitazione determinata e la diffusione pubblica di quello che sta accadendo e da anni accade a chi, come noi, è costretto a lavorare senza certezze e garanzie rispetto alla propria continuità occupazionale.