26 novembre 2016: Roma è tornata a essere bella. Donne di tre generazioni differenti hanno aperto e attraversato una manifestazione oceanica, moltitudinaria, di oltre duecentomila corpi sessuati che hanno rotto e diradato la nebbia della prima mattina, il grigio, l’asfissia e l’immobilismo che ormai sembravano regola, battito monotono e irreversibile, del quotidiano. Il sole splende di nuovo, le strade pulsano di vita, desiderio, gioia, quei corpi si intrecciano, confondono, compongono: è marea.
Il 21-23 ottobre CLAP ha preso parte al meeting della Transnational Social Strike Platform che si è svolto a Parigi. A seguire la traduzione italiana (a cura di s|connessioni precarie) del documento finale; che racconta la discussione, i soggetti presenti, le sfide organizzative, le prossime tappe.
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INPS, ISTAT, Caritas. I rapporti (di cui consigliamo la lettura) sullo stato del mercato del lavoro in Italia, sulla condizione economica dei giovani, sulla disoccupazione escono oramai con cadenza giornaliera e tutti con la stessa diagnosi: il mercato del lavoro è stato dopato dal Jobs Act e l’effetto stupefacente si è rapidamente esaurito. Fine della favola, ora è il momento delle crisi di astinenza e i sintomi sono diversi.
Che dovessero essere proprio le campagne pubblicitarie e comunicative inventate dal governo a gettare luce sui disastri del nostro paese è al contempo grottesco e illuminante. Un tempo la propaganda veniva utilizzata per nascondere e camuffare fallimenti, dati economicamente preoccupanti, malefatte e storture di cui il governo poteva essere accusato: oggi accade esattamente il contrario! [Foto di copertina di Ketut Subiyanto]
Gli analisti lo aspettavano da tempo e finalmente è arrivato, il perfect storm. A guardarlo un po’ da vicino è uno spettacolo sconvolgente ma affascinante, perché con un colpo d’occhio ti permette di vedere l’essenza della logistica, la sua vera natura, capisci perché la chiamano the physical Internet, ti rendi conto di cos’è la globalizzazione. E’ accaduto nello shipping specializzato nel traffico container: la settima compagnia marittima mondiale, la coreana Hanjin, ha fatto bancarotta.
Assistiamo a una crescita dilagante e apparentemente inarrestabile delle prestazioni di lavoro accessorio. Si inizia a parlare di “generazione voucher”. Dopo aver abrogato i contratti a progetto si torna alle collaborazioni coordinate e continuative, sicuramente meno protette dall’abrogazione del progetto attuato dal governo con il D.Lgs. n. 81/2015, ma comunque sottoposte al rischio giudiziale dell’accertamento della natura subordinata, grazie a una giurisprudenza ventennale che ha continuativamente sanzionato tali contratti dove ricorrevano gli indici della subordinazione.