Abbiamo appreso dal comunicato RSU FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – UILTEC UIL del 12 aprile che, in data 8 aprile 2021, le OO.SS. confederali hanno tenuto un incontro in videoconferenza con la Società. Abbiamo appreso inoltre che le medesime, e le componenti RSU CGIL, CISL e UIL, a seguito dell’incontro hanno “preso atto” della mancata applicazione dell’accordo da loro sottoscritto con la Società il 15 luglio 2020.
Non era difficile prevedere quanto sta avvenendo in queste ore: con la seconda ondata ormai già dispiegata, in Italia e in Europa, il Governo sarà presto chiamato ad aumentare lo Smart Working, nella Pubblica Amministrazione come nel privato. Inutile dire che l’allarme era stato da noi sollevato, mentre, con ormai consueto atto unilaterale, SOGESID si apprestava a introdurre il Protocollo relativo al nostro ritorno in ufficio.
Dopo mesi di trattative e proposte di integrazioni da parte della RSU, abbiamo infatti ritenuto che l’ultima proposta avanzata dalla Società non presentasse elementi di sostanziale differenza rispetto alla proposta di dicembre scorso, nei confronti della quale l’assemblea dei lavoratori del 19 febbraio 2020 si era espressa negativamente, dando mandato alla RSU di non firmarla.