Ci rivolgiamo alle nostre e ai nostri iscritte/i, ma ci rivolgiamo alle lavoratrici e ai lavoratori tutte/i: l’aggravarsi dell’epidemia, la misure d’emergenza disposte dal Governo in queste ore, ci impongono di sospendere le regolari attività pubbliche in spazi chiusi. Ciò non vuol dire che, rispettando con massima accortezza le indicazioni degli esperti, le attività non possano ripartire in tempi brevi. Nell’attesa di capire meglio, vi segnaliamo da subito la nostra massima mobilitazione a sostegno di chi, di fronte al collasso economico di queste settimane, dovesse essere colpito da problemi di varia natura col lavoro.
Ieri, mercoledì 4 marzo, abbiamo assistito a uno spettacolo poco edificante per la nostra azienda, durante l’audizione in Commissione Affari Costituzionali della Camera, avente per oggetto l’esame della proposta di legge recante norme per la promozione del regolare soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa dei cittadini stranieri non comunitari.
La Corte Costituzionale si è espressa in favore della legge 4/2017 della Regione Lazio riconoscendone e ratificandone la legittimità. Legge conquistata dopo una lunga battaglia portata avanti dalle lavoratrici e dai lavoratori cosiddetti “esternalizzati” e che ha visto le Camere del Lavoro Autonomo e Precario protagoniste al loro fianco; insieme al sostegno, risoluto, della Consigliera Regionale Marta Bonafoni.