Di ritorno dall’assemblea dei riders di Bologna un racconto sulle nuove forme di lotta immaginate, sulle rivendicazioni e sugli strumenti utili per una nuova sindacalizzazione ::
Foodora, Deliveroo, Glovo e JustEat. Queste le catene del food delivery rappresentate da più di centocinquanta lavoratrici e lavoratori presenti all’assemblea nazionale dei riders che si è tenuta domenica nei nuovi spazi di Labas. Da Bologna, Milano, Torino e tante altre città le e i riders, così come tanti solidali, hanno risposto all’appello lanciato dal collettivo Riders Union Bologna. Ma non solo, erano presenti anche rappresentanti del Collectif des livreurs autonomes de Paris (CLAP) e del Collectif des coursier-e-s provenienti dal Belgio. Un elemento, che rappresenta quanto sia centrale lo spazio continentale per provare a costruire una piattaforma organizzative e rivendicativa all’altezza di queste catene dello sfruttamento multinazionali.