Nel corso del pomeriggio di mercoledì 21 Dicembre, a Padova le Camere del Lavoro Autonomo e Precario hanno animato una nuova iniziativa nell’ambito della campagna nazionale #StopVoucher, che nel corso dell’autunno ha attraversato le strade e le piazze di Roma e Napoli per denunciare il crescente abuso dei cosiddetti “buoni lavoro” da parte dei datori di lavoro.
Poletti che rimane ministro? Lo conosciamo bene ed è «meglio non averlo tra i piedi». Anzi no, non intendevamo questo, evidentemente ci siamo espressi male e ce ne scusiamo. È bene che i ministri possano «fare esperienze» al governo, basta che dopo abbiano la «possibilità di tornare»… alle elementari per esprimere le proprie energie e capacità, soprattutto nelle cene con i protagonisti di Mafia Capitale. Vi ha fatto sorridere questo errata corrige? E quello del ministro? A noi per niente, anzi. Ce lo potevamo aspettare da un uomo di tal spessore intellettuale e comunque una dichiarazione a mezzo stampa, se confrontata col fatto che Poletti ha definitivamente condannato, via Jobs Act, milioni di persone ad una vita di precarietà e ricatto, sembra ben poca cosa.
Roma, 2 dicembre 2016
All’attenzione
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Dott. Giuliano Poletti
Al Presidente dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro
All’Amministratore unico di Italia Lavoro
Prof. Maurizio Del Conte
Il 26 novembre prossimo le strade di Roma saranno attraversate da chi ha deciso di alzare la testa e dire basta. Basta alla violenza di genere! Sarà la giornata di Non una di meno, il movimento delle donne che si è messo in marcia in questi mesi per farla finita con i femminicidi, la guerra alle donne che quotidianamente gli uomini, i padri, i compagni e i mariti conducono nel nostro paese. Sarà una grande mobilitazione – di donne ma aperta alla partecipazione di tutti coloro che vedono nell’eliminazione della violenza maschile una priorità per la trasformazione dell’esistente – in diretta connessione col mondo: dalla Spagna alla Polonia, dall’Argentina al Messico, dall’Islanda all’India.