ANPAL Servizi

ANPAL Servizi | Il tempo delle promesse è finito, stabilizzare tutti e subito!

28 May 2020

Comunicato stampa – Roma 28 maggio 2020 | Dopo le ultime comunicazioni dell’Amministratore Unico di ANPAL Servizi, e in particolare le dichiarazioni di quest’ultimo durante l’audizione della Commissione Lavoro del Senato dello scorso martedì (26 maggio), le lavoratrici e i lavoratori delle CLAP ANPAL Servizi prendono parola e rilanciano la mobilitazione: il 3 giugno, ore 11 sotto la sede centrale dell’azienda, Speakers’ Corner. Latest news (2.06.2020): dalle ore 10 alle ore 14, proclamate 4 ore di sciopero.

Sono ancora tante le promesse confuse, avanzate dal management di ANPAL Servizi, sull’avvio del piano di stabilizzazione dei precari “storici”. Non bastano certamente più le comunicazioni dirette alle lavoratrici e ai lavoratori dell’Amministratore Unico. Il Prof. Mimmo Parisi, nella sua ultima email rivolta al personale (25 maggio), ha annunciato che la stabilizzazione è ormai vicina al traguardo.

Con il piglio che lo contraddistingue, Parisi ha provato ancora una volta a nascondere la verità: in ben tre occasioni, il Consiglio di Amministrazione di ANPAL ha di fatto bocciato le bozze del suo Piano industriale. Ciò poiché il documento non teneva in conto la richiesta netta delle Regioni di stabilizzare tutto il bacino dei precari “storici”; e risultava altresì inadeguato rispetto alle nuove esigenze imposte dalla drammatica pandemia e dalla crisi economica. Appare evidente, infatti, che se anche l’Europa e l’Italia, come già sta accadendo in buona parte del mondo, verranno travolte da un inedito «cataclisma occupazionale», le politiche attive del lavoro dovranno essere in grado di svolgere, nei prossimi mesi e nei prossimi anni, una funzione strategica.

Un giorno dopo l’ultima email, nel corso dell’audizione dell’Amministratore Unico in Commissione Lavoro al Senato (26 maggio), il solito discorso contraddittorio ha calcato la scena. Con gli interventi dei Senatori che lo incalzavano, Parisi ha prima assicurato che si sarebbe impegnato a riscrivere il Piano industriale sulla scorta delle indicazioni delle Regioni, confermando dunque le precedenti bocciature del documento; ha aggiunto poi che avrebbe provveduto alla stabilizzazione di tutti i 654 precari “storici” entro la fine del 2020; ha concluso indicando ancora impedimenti finanziari alla stessa, smentendo il messaggio rivolto alle lavoratrici e ai lavoratori il giorno prima.

Una cosa è certa: a luglio continuano le scadenze contrattuali (circa 260 collaboratrici/ori dei 654 precari) e non possiamo, né vogliamo, più aspettare. Occorre procedere immediatamente con la stabilizzazione di tutti i collaboratori! Grazie a due anni di mobilitazioni e di scioperi, siamo riusciti a conquistare una norma (la Legge 128/2019) che la assicura, e che per altro non la vincola all’approvazione del Piano industriale. Per questa ragione, dopo due assemblee telematiche determinate e assai partecipate, e dopo diverse iniziative di comunicazione messe in campo nella fase del lockdown, abbiamo deciso di convocare per il 3 giugno dalle 11 alle 13 un nuovo Speakers’ Corner – nel rispetto del distanziamento sociale – sotto la sede centrale di ANPAL Servizi (via Guidubaldo del Monte 60, Roma); mentre, nelle altre regioni, si svolgeranno ancora iniziative comunicative. Una nuova giornata di agitazione per chiedere: 1. La stabilizzazione immediata di tutta la platea dei precari “storici”, da completarsi, in un’unica tornata, entro luglio 2020; 2. Procedure di stabilizzazione tempestive e semplificate, come sta avvenendo in diversi altri comparti della Pubblica Amministrazione – in deroga alla normativa vigente, vista la drammatica emergenza sanitaria –, e tenute in conto le tante prove selettive già superate dai precari nel corso degli anni; 3. L’immediato riconoscimento delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario, primo sindacato per numero di iscritte/i in azienda, affinché sia definitivamente archiviata la palese violazione dei principi costituzionali della democrazia sindacale.

CLAP ANPAL Servizi

 

Leggi l’articolo di Marino Bisso su Repubblica