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SOGESID | 10 luglio: di nuovo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori!
Sciopero unitario dell’intera giornata e presidio sotto il MEF
:: Dopo gli scioperi autunnali e invernali, e l’ultimo dello scorso 8 Marzo, le lavoratrici e i lavoratori SOGESID S.p.A. rilanciano la mobilitazione e proclamano uno sciopero unitario dell’intera giornata per Mercoledì 10 Luglio, con presidio sotto il Ministero dell’Economia e delle Finanze, dalle ore 10 e fino alle 13:30.
Le RSU CLAP, CGIL e CISL hanno infatti promosso la mobilitazione e indetto l’astensione dal lavoro a seguito del mandato ricevuto nelle assemblee, assai partecipate quanto determinate, del 30 maggio scorso; visto il perdurare delle condizioni che da mesi continuano a mettere a repentaglio la continuità occupazionale, e data la mancanza di risposte concrete da parte dei soggetti responsabili, Società e Ministeri direttamente coinvolti: Ministero dell’Ambiente e Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture (di cui SOGESID è Società in house), Ministero dell’Economia e delle Finanze (proprietario al 100% della Società).
Sarà sciopero:
Ø contro la progressiva dismissione del rapporto tra SOGESID e il Ministero dell’Ambiente, prevista dalla Legge di Bilancio 145, aggravata anche dal Piano di riorganizzazione del Ministero approvata lo scorso 20 Giugno dal Consiglio dei Ministri;
Ø contro i ritardi accumulati – in un continuo rimpallo delle responsabilità – nell’attivazione di convenzioni con i Ministeri che esercitano indirizzo e controllo sulla SOGESID e con altri enti e amministrazioni pubbliche;
Ø contro l’inerzia dimostrata dalla Società nel far fronte a questa grave situazione, e contro il mancato rispetto del verbale di accordo sottoscritto nel Dicembre del 2018;
Ø contro i tagli economici effettuati a scapito del personale (premi di produzione non erogati, recuperi finanziari sul premio della polizza per la copertura degli infortuni extra professionali).
Sono diversi mesi, ormai, che le CLAP pretendono l’apertura di un terreno negoziale appropriato, ovvero un tavolo interministeriale, capace di garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e contestualmente la salvaguardia e la valorizzazione dell’esperienza, delle competenze e della professionalità accumulate negli anni dalle lavoratrici e dai lavoratori. Finora, nonostante un’interlocuzione positiva con il Ministero del Lavoro e il Ministero dello Sviluppo Economico, non sono arrivate le risposte necessarie: nessun tavolo interministeriale è stato attivato, mentre la riorganizzazione del Ministero dell’Ambiente recepisce e aggrava quanto già disposto dalla Legge di Bilancio.
Siamo sempre stati convinti, e lo siamo ancora di più in questo momento, che non si possa rimanere in silenzio e in attesa, mentre le decisioni prese dal Ministero dell’Ambiente e dal CdM mettono una seria ipoteca sul futuro occupazionale di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori.
Per questo chiediamo risposte urgenti, e lo facciamo chiedendo un incontro al Ministero proprietario al 100% di SOGESID S.p.A., il MEF, dove il 10 luglio mattina saremo in presidio.
Se queste risposte tarderanno ad arrivare, la mobilitazione non potrà che proseguire e crescere ancora. Pretendiamo quello che ci spetta: tutela dei livelli occupazionali, diritti, dignità, valorizzazione del nostro percorso professionale. Su tutto ciò, non siamo disposti a cedere.
CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario