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Hotel de la Ville: lavoratori contro le esternalizzazioni

26 February 2014

Quindici dipendenti dell’Hotel de La Ville di via Sistina a Roma (120 dipendenti in tutto) rischiano di finire a lavorare per una cooperativa, un modo meno duro di renderli inoffensivi, ricattabili e accompagnarli verso la mobilità. Prendere o lasciare. Ma i lavoratori, molti dei quali organizzati dai Cobas del Turismo, non ci stanno, e, nonostante le rassicurazioni dei sindacati confederali, che rilanciano il “governo” del processo di esternalizzazione, hanno prima scioperato lo scorso 15 febbraio e oggi (25.02) tenuto un presidio molto determinato mentre si svolgeva il tavolo sindacale.

I lavoratori denunciano come gli affari dell’hotel vadano bene (25 tra capi servizio e manager si spartiscono utili e retribuzioni da capogiro) e che l’esternalizzazione sarebbe solo una maniera, come sempre più spesso accade nei servizi, per disciplinare la forza lavoro e aumentare la precarietà, diminuendo il costo del lavoro per l’azienda. La scelta dei lavoratori da esternalizzare ha poi un carattere punitivo: sono quasi tutti infatti iscritti al sindacato di base, già protagonista nella struttura alberghiera di vertenze e battaglie per l’assunzione dei precari e per il rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.

CLAP continuerà a stare al fianco dei Cobas del Turismo e delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Hotel de la Ville. Contro la precarietà, per la dignità del lavoro.

Video-intervista ad Adriano, segretario Cobas del Turismo